Synopsis
Le piazze rivoluzionarie del 1848 ci dicono molto sull’avvio dell’esperienza politica moderna. Alcuni dei più acuti osservatori dell’epoca, Tocqueville e Marx su tutti, insistono sulla loro teatralità e lo fanno soprattutto per sminuirne la reale portata rivoluzionaria. In effetti i cortei, i gesti, le canzoni, i giuramenti, i cappelli piumati degli uomini e delle donne che scendono in piazza in quel momento hanno l’aria di una grande messinscena. E se però quella teatralità andasse presa sul serio, indagata e compresa come parte di una nuova mobilitazione politica allargata e diffusa? Cercheremo di farlo con l’aiuto delle fonti e di alcune voci dell’epoca che ci riporteranno il suono e il vissuto del periodo.
Carlotta Sorba insegna Storia contemporanea all’Università di Padova, dove dirige il Centro Interuniversitario di Storia Culturale
Dedicato a
Scuole Secondarie di II grado
Quando
Giovedì 27 marzo, ore 9
Dove
A Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
È necessario presentarsi 20 minuti prima dell’orario di inizio della conferenza, muniti di biglietto di prenotazione.
Durata
1h
Modalità
In presenza
In streaming